MARCELLO LANDI

PITTORE e POETA MAREMMANO

 

Marcello Landi, di casata fiorentina, nato a Cecina ( nella Maremma Toscana) 1l 14 agosto 1916, visse e lavorò a Livorno che divenne la sua città di adozione. Nel 1977 si trasferi a Roma dove continuò la propria opera fino al giorno della sua scomparsa: l'otto dicembre 1993.

Marcello Landi in una foto del 1946

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Da " LUNA FU" Casa Editrice "Club dei 99" Livorno 1967

SUCCESSIVA

Nella misura dell'abitato, della finestra chiusa,-
della lambretta ( alla prima ombra ) dalla moglie muta
e la vecchiezza del sole che rattrappisce le stecche,
spolvera la cattedrale ( e c'è un lenzuolo, accanto sul ciclista), 
della battuta che t'insidia, degli scalini al 107
aspettando con Wolf la sera, con Wolf le ventuno
sul campo delle Popolari, tra involucri d'amore
eppoi una stella, due stelle, un'altra sigaretta
per non morire, eppoi, con mani senza mani,
eppoi dalla moglie muta, al cerchio della televisione,
e la coperta enorme pei dolori alle ginocchia
e non è, si dice, ancora poesia, non è
nella misura della gelida stella, non è
musica perchè non c'è musica nell'abitato
della finestra chiusa, dell'uomo che muore, dei gradini spezzati  
dentro di noi, con Wolf, aspettando gli occhi più chiari.

Questi versi di Marcello Landi poeta, sono, per chi lo abbia intimamente conosciuto, la vera biografia del Landi uomo.

( Gilberto Burchianti)

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