Sportello Salute |
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Finocchio |
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Da
molti anni un cespuglio di finocchio selvatico rallegra un angolo dell’orto.
Non necessita di alcuna cura, solo di essere lasciato in pace e ad ogni
primavera mi regala soffici ciuffi di foglie, delicate al tatto ed al gusto.
D’estate gli steli robusti si innalzano oltre due metri e si ricoprono di
frutti, deliziosi da masticare quando ancora verdi o da sgranocchiare quando
imbruniscono, verso la fine della stagione. È una delle piante officinali più
usate fin dall’antichità, citata nel Papiro Ebers (Egitto, Perle: Il finocchio ha qualche valore nutritivo, ma viene usato soprattutto per i suoi effetti medicinali. Gli erboristi riconoscono al finocchio diverse proprietà: è un antispasmodico intestinale che dà sollievo agli spasmi e ai crampi; è un carminativo che aiuta a espellere i gas; è uno stomachico che tonifica e rinforza lo stomaco; è un anodino che guarisce o allevia il dolore. Inoltre il finocchio contiene sostanze dette “fitoestrogeni” che lo rendono utile nella terapia di molti disturbi femminili, in particolare in menopausa. Il finocchio è ancora più ricco di curarine del sedano e della carota. (Michael T. Murray – Il potere curativo dei cibi – RED Edizioni, Como 1997) Il finocchio ha un piacevole aroma di anice, foglie di consistenza piumosa, ombrelle di fiori estivi, semi ricurvi, scanalati e una radice ispessita. I semi aromatizzano il pane, il curry, la torta di mele e le salse per i pesci e, germinati, sono usati in insalata. La loro essenza aromatizza i liquori e il dentifricio. Vengono masticati per inibire la fame e alleviare l’indigestione. In infusione si usano contro la stitichezza, per aumentare la montata lattea, regolare le mestruazione e, insieme all’estratto della radice, hanno potere disintossicante e diuretico nelle diete dimagranti. Il finocchio può essere usato per ristabilire il fegato in seguito a danni provocati dall’alcol. Il distillato del seme e della foglia facilita una pulizia profonda della pelle e l’olio essenziale (usato con cautela) è un utile tonico per il massaggio dei muscoli. (Lesley Bremness – ERBE - RCS, Milano 1994) Il finocchio è una tipica pianta
mediterranea che già i greci apprezzavano e che i romani contribuirono a
diffondere in tutta l’Europa continentale. Forse però non tutti sanno che
Maratona, il nome della località della Grecia dove gli ateniesi sconfissero i
persiani nel Per il meteorismo sono utili tre infusioni, ottenute rispettivamente da semi di finocchio, di anice e foglie di alloro. Per l’alloro bastano 3, 4 foglie per tazza d’acqua per 10 minuti di infusione (2, 3 tazze al giorno), per l’anice si consiglia la dose di 1 o 2 cucchiaini per tazza d’acqua di cui berne 2 o 3 al giorno dopo i pasti, sempre per 10 minuti di infusione; è consigliabile non superare i 15 giorni continuativi di trattamento. Per il finocchio i quantitativi sono lievemente diversi: l’adulto può infatti usarne 3, 4 cucchiaini di semi (per tazza d’acqua, per 10 minuti) e può berne più tazze al giorno, senza alcun limite di tempo… (Attilio Speciani – Guarire con la natura – Oscar Mondatori, Milano 1987) Rabelais si permetteva scherzi di cattivo gusto con questa verdura. Il fatto è che il finocchio possiede virtù “carminative”, cioè espelle i venti dall’intestino. Questa però è una virtù, non un difetto. A questo titolo, la vecchia abitudine di mettere qualche foglia di finocchio selvatico tritato nei legumi e negli ortaggi di difficile digestione (fagioli, fave, cavoli…) è molto valida. Il finocchio attiva le contrazioni dei muscoli intestinali… Sotto tutte le sue forme, il finocchio è molto digeribile, calmante per lo stomaco e l’intestino, dolcemente lassativo e diuretico. Inoltre ha il potere di regolarizzare le mestruazioni capricciose e di stimolare quelle insufficienti, il che gli ha dato fama di essere abortivo perché scatena le emorragie… (Maurice Mességué – Ha ragione la natura - Oscar Mondadari, Milano 1989) La ricetta :Vino medicinale digestivo: in un litro di marsala far macerare per una settimana 100 gr di semi di finocchio, 50 gr di anice stellato, 5 gr di semi di coriandolo e 2 chiodi di garofano. Filtrare accuratamente e conservare in una bottiglia scura. La dose è un bicchierino prima dei pasti. (Enciclopedia della medicina alternativa – Gruppo Futura, Bresso 1995) |
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