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La pipa a cui sono più affezionato è una Calabash, dal fornello allungato e ricurvo, di un bellissimo color ocra carico e dalla consistenza tattile molto particolare. E’ una zucca, cioè una piccola parte di una zucca, svuotata, essiccata e completata con un cannello di bachelite e una bella ghiera di ottone, come la pipa di Sherlock Holmes. Non è questo il solo uso che si fa della buccia coriacea e colorata della zucca, né con questo la zucca esaurisce le sue virtù. Calabash, ad esempio, è una varietà di zucca (lagenaria) che si presta ad essere usata come contenitore di liquidi o suonata come maracas, oltre che fumata come pipa. Coltivato inizialmente in Sud America, forse in Ecuador, più di 10.000 anni orsono, giunto in Europa nel XVI secolo per ibridarsi con varietà locali poco utilizzate, questo delizioso ortaggio offre il meglio di se stesso… in ogni sua parte: buccia, polpa e semi. A scopo officinale si usano talvolta anche le foglie e le radici.

Perle:

Con i suoi  numerosi ibridi, la zucca è diffusa in tutti i continenti. La polpa del frutto (cucurbita pepo) è molto nutriente e ha effetti sedativi, emollienti e rinfrescanti. Cotta in forno senza condimento è indicata nell’astenia, nelle infiammazioni urinarie e nel diabete. Può essere consumata anche cruda in insalata e il suo succo nella dose di un bicchiere a digiuno al mattino è un ottimo lassativo privo di effetti collaterali. La polpa contiene leucina, tirosina, peporesina e vitamina B. La medicina popolare ricorreva ai cataplasmi di polpa di zucca contro le scottature, le infiammazioni e per far maturare gli ascessi. Anche i semi … hanno notevoli proprietà terapeutiche e sono utili nelle disurie associate all’adenoma benigno della prostata e nei disturbi della minzione… (Enciclopedia della Medicina Alternativa – Gruppo Futura, Bresso, 1995)

La bryonia è una pianta della famiglia delle Cucurbitacee, caratterizzata da una radice enorme, ricca d’acqua. Secondo la “similitudine delle signature” tale radice evocherebbe un piede umano edematoso, suggerendo in tal modo l’indicazione nell’edema infiammatorio. Nella tradizione popolare antica veniva usata nel trattamento della stipsi del bambino. In Omeopatia Bryonia è indicata soprattutto nella secchezza delle mucose (sete intensa), nell’infiammazione ed essudazione delle sierose (membrana sinoviale articolare, pleura, pericardio, peritoneo), nelle sindromi febbrili adinamiche (ricerca dell’immobilità)… (B.Brigo – E.Masciello – Manuale pratico di Omeopatia – Editrice Demetra, Sommacampagna, 1990)

Il frutto della zucca (cucurbita pepo) è considerato, dai più, un’umile verdura buona per dare un po’ di sapore, colore e corpo alle minestre di verdura, alla pasta e al riso, la polpa serve anche per fare marmellate, confetture e mostarde. Polpa e succo sono lassativi e diuretici; per uso esterno costituiscono delle maschere e delle lozioni forse un po’ campagnole, ma utili alla bellezza della pelle per la loro funzione ammorbidente e vitaminizzante. I semi della zucca, tostati e salati, sono degli ottimi stuzzichini per l’appetito; freschi, forniscono un olio commestibile. La loro prerogativa medicamentosa più originale è quella di essere vermifughi, specifici contro la tenia o verme solitario. Questa proprietà è dovuta a un aminoacido, la cucurbitina, che paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale. (Le Erbe – Fabbri Editori, Milano 1993)

La ricetta :

Maschera emolliente “dei tre semi”. Tritate un’uguale quantità di semi di zucca, di melone e di cetriolo decorticati in un mortaio e impastateli con olio di mandorle dolci. Applicate il composto così ottenuto sul viso e sul collo e tenetelo per 20 minuti, quindi sciacquate con acqua tiepida. (Cent’erbe – Nardini Editore, Fiesole, 1997)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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